IL CASO:
Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Potenza aveva necessità, con l'inizio della stagione estiva e del servizio di prevenzione incendi, di migliorare sensibilmente il raggio di copertura delle loro radio analogiche. Le radio analogiche VHF necessitano di molti ponti ripetitori per coprire l'intero territorio regionale e l'infrastruttura esistente non garantiva una copertura capillare del territorio oltre a prevedere costi di messa in opera e manutenzione decisamente importanti per un ente no-profit.
LA SFIDA:
Riuscire a coprire l'intero territorio regionale, sfruttando la già presente infrastruttura VHF a disposizione dell'associazione, rappresentava in passato un'impresa praticamente impossibile. Inoltre sarebbe stato importante poter geolocalizzare in tempo reale tutti gli operatori presenti sul territorio in modo da poter gestire nel modo più efficace possibile le risorse a disposizione riuscendo inoltre a garantire la sicurezza del personale impiegato.
LA SOLUZIONE:
Il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Potenza si è rivolto a Easyptt partner Hytera POC per trovare la soluzione definitiva alle problematiche esposte. Attraverso l'acquisto di diverse radio POC palmari quali Hytera PNC360/380 e veicolari MNC360 sono riusciti a coprire in modo capillare tutto il territorio regionale senza avere più punti scoperti grazie all'utilizzo di SIM multi-operatore. Sono state attivate due Centrali Operative in due differenti sedi in modo da poter coordinare in modo efficiente tutte le comunicazioni e le disposizioni a livello centrale, geolocalizzare gli operatori, inviare messaggistica di testo e file multimediali e gestire le situazioni di pericolo o di emergenza attraverso la funzione SOS, uomo a terra e lavoratore solitario.
Si è resa necessaria inoltre, per continuare ad utilizzare anche il sistema VHF in essere, la configurazione di un GATEWAY VHF-POC; in questo modo le comunicazioni tra i due sistemi non viaggiano più su due binari paralleli ma sono perfettamente integrate e funzionali tra di loro.
Il tutto abbattendo i costi delle normali infrastrutture radio, senza necessità di assegnazione di frequenze o di licenze ministeriali, senza intervenire sull'infrastruttura e dando la possibilità a qualsiasi operatore di utilizzare le radio poiché di libero utilizzo.